venerdì 29 novembre 2013

Perle (1)

"...accanto al fabbricato un pozzo profondo, vigilato da quei tali eucaliptus, offriva muto i vari servizi dei quali era capace: sapeva far da piscina, da abbeveratoio, da carcere, da cimitero. Dissetava, propagava il tifo, custodiva cristiani sequestrati, occultava carogne di bestie e di uomini sinché si riducessero a levigati scheletri anonimi."
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, "Il Gattopardo"

giovedì 28 novembre 2013

Letto per voi!

Ciao a tutti! Oggi vi proporrò tre libri di meno di 300 pagine con la trama, e quello che più verrà votato nei commenti sarà letto entro una settimana e recensito giovedì prossimo! Avete fino alla mezzanotte di oggi per votare.

Oggi vi propongo tre libri che spaziano tra il giallo, il noir e l'horror...

I racconti del terrore di Edgar Allan Poe

Una lenta, inesorabile discesa verso spaventosi deliri d'incubo e allucinanti ossessioni oniriche, un viaggio denso di inquietanti emozioni nel regno oscuro della paura, dell'arcano, del macabro e della follia. Da "Il gatto nero" a "Il pozzo e il pendolo", da "Il cuore rivelatore" a "La caduta della Casa Usher", l'universo gotico dello scrittore statunitense è una sorta di grande metafora degli angoli oscuri della psiche umana, delle contraddizioni, delle ambiguità della condizione esistenziale; è l'emergere di un inconscio che si insinua a poco a poco nel reale, fino a fagocitarlo completamente.





Un po' più in là sulla destra di Fred Vargas

Mentre è in appostamento su una panchina Louis Kehlweiler, detto il Tedesco, trova per terra un frammento di osso umano. Una traccia perduta dentro la città. All'apparenza ormai definitivamente. Eppure Kehlweiler la segue, con i suoi due aiutanti, Marc e Mathias. La segue con ostinazione e ossessione fino ad arrivare in un piccolo villaggio della Bretagna. Qui trova un collezionista di macchine per scrivere, fanatico di qualsiasi meccanismo ben oliato, un sindaco pavido e untuoso che non vuole problemi, un losco individuo ferocemente razzista, pronto a tutto pur di diventare sindaco lui. Con la pazienza e la fredda ferocia dell'indagatore, Kehlweiler toglie la maschera a tutti e ricostruisce la storia, le sue follie, le sue mostruosità. Inseguendo le tracce.




Dopotutto di Elias Mandreu

Agosto 2008. Durante un’escursione in mountain bike per le vette del Gennargentu, Andrea, squattrinato praticante legale nella non lontana cittadina, s’imbatte in una ragazza francese ferita a morte, abbandonata dentro la sua macchina in fondo a una scarpata. Prima di morire, la giovane riesce a consegnare un vecchio ritaglio di giornale al suo soccorritore. La breve cronaca dice di strani fatti accaduti durante un Ferragosto molti anni prima a Fraus, il paese da cui proviene la famiglia di Andrea. Scosso per l’accaduto e impressionato da una coincidenza cui non sa dare un senso, il quasi-avvocato intraprende un’inchiesta fai da te, senza poter immaginare a cosa sta per andare incontro. Perché la storia non inizia né finisce in quella serata di festeggiamenti del 1984 dove Celestino Lilliu, ruspante sindaco di Fraus, ha un malore, vaneggia e si mette a parlare d’un tratto in perfetto francese. La storia è una matassa di tempi e geografie, avviluppata intorno alle segrete sperimentazioni di una grossa multinazionale farmaceutica su una sostanza – la Psicocronina – che pare in grado d’intervenire sulla posizione nel tempo e nello spazio di chi la assume. E se l’enigma di Celestino Lilliu incrociasse le origini misteriose di Juan Perón o la verità sulla sorte di Elvis Presley, oppure i fatti controversi della battaglia di Waterloo? La Sardegna diviene così territorio di scorribande sopra icone pop e leggende metropolitane, crocevia di piccola e Grande Storia, fra millanterie e identità smarrite nello spazio/tempo; dentro un racconto pieno di scoperte e un triplo, sorprendente finale.

Ecco qui, spero che la scelta vi piaccia. Aspetto i vostri commenti!! :D A domani.

mercoledì 27 novembre 2013

Music Book: 1984

Oggi vi posto due canzoni che mi fanno pensare al famoso romanzo di George Orwell, 1984. L'ho letto due anni fa e vi dirò, non mi è piaciuto quanto altri libri simili, come Il mondo Nuovo di Aldous Huxley che invece è il mio libro preferito in assoluto. Le canzoni sono:

Muse- Resistance
Beh, è stata scritta da Matthew Bellamy proprio pensando al romanzo. E ci sta benissimo! Mi fa pensare alla storia tra Winston e Julia, alla passione che c'è tra di loro. E a quanto questa sia proibita nel mondo del Grande Fratello.

Sigur Ròs- Fjogur Piano
Questa, invece, mi fa pensare alla fine di 1984, quando Winston e Julia hanno subito un lavaggio del cervello sintetizzabile nella seguente operazione:

2+2=5

E non si riconoscono neanche più...un finale triste. Un po' ci sono rimasta male. Ma dopotutto 1984 è una distopia, e altrimenti non sarebbe potuto essere.
Volevo mettere anche un'altra canzone ma purtroppo non l'ho trovata... :(
A domani!



 

martedì 26 novembre 2013

Storia di un genere letterario: la biografia

Ho deciso di inaugurare questa rubrica con il genere biografico. Ho fatto diverse ricerche...e ho scoperto tante cose!
La biografia è un genere molto antico, addirittura risale ai persiani, che raccontavano la storia dei loro re per esteso con digressioni moraleggianti. Tuttavia era molto presente l’elemento fantastico, e quindi non le si può considerare veridiche. Queste storie però influenzarono la letteratura greca, dove uno dei primi esempi sono i Memorabilia di Senofonte, scritti nel IV secolo a.C., che descrivono aneddoti e detti del filosofo Socrate, mentre in età ellenistica Satiro di Callati scrisse una Vita di Euripide della quale ci rimane un frammento. Dell’epoca romana, invece, sono autori come Plutarco, Tacito e Svetonio, il primo autore delle Vite Parallele, la biografia di 46 personaggi greci e romani, il secondo dell’Agricola, biografia del governatore della Britannia e genero Gneo Giulio Agricola, morto in circostanze misteriose sotto l’imperatore Domiziano, e il terzo autore delle Vite dei Cesari, sugli imperatori romani. Queste biografie non sono, però, come quelle moderne. Infatti si concentrano più che altro sui gesti, i vizi e le virtù del personaggio, e non sulla sua vita o per esempio la sua infanzia.

San Cipriano
Dopo l’antichità viene il medioevo, e anche questo periodo ha le sue biografie. Queste si concentrano sulle vite dei santi e dei martiri, e prendono il nome di Acta Martyrum, Atti dei Martiri. Descrivono i processi e la morte dei martiri cristiani, e sono suddivisi in Acta storici, contemporanei o leggermente più tardivi (questi ultimi sono spesso soggetti a revisione) alla data del martirio e più affidabili per gli studiosi, Acta romanzati, veri e propri romanzi ispirati a fatti reali ma con elementi non reali, e Acta di pura fantasia, romanzi di fantasia senza nessun fatto avvenuto storicamente. Il primo Acta conosciuto e una biografia di San Cipriano scritta da Ponzio di Cartagine. Non mancano però, alla fine del medioevo biografie di personaggi laici, come la Vita di Dante di Boccaccio.

Nel Rinascimento, con la riscoperta del mondo classico, ritornarono di gran moda le biografie latine, che poi ispirarono quelle scritte dai riformatori protestanti, come gli inglesi William Roper e George Cavendish, che scrissero di Tommaso Moro e Thomas Wolsey. In Italia, un’opera importantissima venne scritta da Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, tutt’oggi studiato in storia dell’arte nonostante a volte l’autore riporti soltanto quelle che noi oggi definiremmo delle notizie di gossip.


Izaak Walton
La biografia moderna nasce nel 1600 con l’inglese Izaak Walton, che, oltre che dei corsi sulla pesca, è anche l’autore di alcune corte biografie, che raccontano la vita di uomini come il poeta John Donne, lo scrittore Henry Wotton, il teologo Richard Hooker e il poeta e oratore George Herbert. Questi scritti sono considerati le prime biografie moderne perché a partire da loro si vede un nuovo rigorismo nella ricerca storica, e inoltre i personaggi raccontati diventano non solo figure importanti, ma anche criminali. Tuttavia queste opere si limitavano solo a raccontare gesti, e fu soltanto quando, durante il romanticismo, si svalutò gli aspetti esteriori che si cominciò ad indagare anche psicologicamente il soggetto della narrazione. Questo processo ha accompagnato il genere fino al Novecento e ad oggi. Si analizza di più il passato e la psicologia, grazie anche ai metodi della psicoanalisi, in modo da dare un’immagine molto più a 360° rispetto a prima, e si tende a realizzare delle biografie vicine alla monografia e alla saggistica.
      
 

lunedì 25 novembre 2013

Fogli di celluloide: The Reader

Ed eccoci qui al ritorno di Sogni di Carta! Scusate se ci ho messo un po', ma oggi la connessione dell'università più va che viene. Comunque, ritorniamo a ciò che ci riguarda...
In questa rubrica, vi parlerò di un libro e del film che ne è stato tratto, e li paragonerò. Ovviamente potete darmi la vostra opinione nei commenti. :)
Oggi vi parlo di un libro e di un film che raccontano una storia d'amore e lettura: The Reader di Bernhard  Schlink, da cui è stato tratto un film nel 2008, diretto da Stephen Daldry con Kate Winslet (Hanna Schmitz), Ralph Fiennes (Michael Berg) e David Kross (Michael Berg da giovane).
 Ecco la trama:

Il quindicenne Michael Berg vive una profonda relazione con Hanna, una donna più matura di lui e misteriosa. La regola è che ad ogni incontro lui le legga a voce alta un romanzo. Poi, un giorno Hanna scompare senza lasciare traccia. Michael la ritroverà soltanto anni dopo, in un'aula di tribunale, alla scoperta
di quel passato terribile e del segreto che la donna custodisce.

Il libro è bellissimo, e il film anche, dato che ne è tratto molto bene. L'unica cosa che si perde nel passaggio tra i due sono le riflessioni, quasi filosofiche, del narratore, che tra l'altro in parte combacia con l'autore del libro. La recitazione è semplicemente eccellente, e Kate Winslet ruba la scena a tutti i personaggi con la sua Hanna, esattamente come nel libro così sofferente e misteriosa, battagliera e tenace nel custodire un segreto che la condannerà a restare muta per il resto della sua vita. L'Oscar che ha vinto per questo film è pienamente meritato.

Qui sotto, vi lascio il trailer:

Bene, spero che questa recensione vi sia piaciuta...fatemi sapere, accetto le critiche! :) E domani, vi proporrò la storia di un genere letterario...ma non vi dico quale. E' una sorpresa! :D

mercoledì 20 novembre 2013

Ed ecco a voi i risultati!!

Recensione: 2 voti
Vita d'autore: 2 voti
Fogli di celluloide: 4 voti
Storia di un genere letterario: 4 voti
Tema: 2 voti
Letto per voi: 3 voti
Music book: 3 voti
L'immagine: 2 voti
Nuova uscita: 1 voto
Perle: 4 voti

Quindi, i vincitori sono Fogli di celluloideStoria di un genere letterarioPerleLetto per voi e Music book! Ecco a voi le rubriche vincitrici del mio sondaggio per la riapertura del blog.Bene bene, ora bisogna stabilire il calendario!

Lunedì: Fogli di celluloide
Martedì: Storia di un genere letterario
Mercoledì: Music book
Giovedì: Letto per voi
Venerdì: Perle

Ecco qui... Voglio ringraziare tutti quelli che hanno votato per il oro aiuto. Ora comincerò a fare le mie ricerche e a scrivere. Ho già trovato i libri da proporvi la settimana prossima per Letto per voi. Ma sarà una sorpresa. Fino ad allora...al lavoro! :)

mercoledì 13 novembre 2013

Ho bisogno di tutti voi!!

Ciao a tutti!! Ho bisogno, come dice il titolo del post, davvero di tutti voi. Ho lasciato questo blog da gennaio, ma entro massimo due settimane vorrei farlo tornare. Come? Trasformandolo in una specie di rivista con delle rubriche. Penso che un blog di sole recensioni possa risultare un po' noioso da scrivere, mentre con delle rubriche sarà ben più interessante! Questo sarà possibile grazie al computer portatile e al wifi dell'università, perché avrò la possibilità di connettermi dal lunedì al venerdì. Sicuramente dovrò interrompermi quando le lezioni finiranno e ci sarà la ''pausa'' degli esami, e allora starò a casa, dove non ho internet, per studiare. Ma tornerò appena potrò, ve lo prometto.
Le rubriche che vi propongo sono dieci, ma voi dovete votarne solo cinque. Eccole qui:

  • Recensione: la pura e semplice recensione di un libro.
  • Vita d'autore: la biografia di uno scrittore. 
  • Fogli di celluloide: il parallelo tra un libro e il film che ne è stato tratto.
  • Storia di un genere letterario: si, la storia di un genere letterario, sarebbe un post in cui ne racconto le radici, le influenze, gli autori maggiori e la fortuna.
  • Tema: come un tema specifico è stato affrontato nella letteratura (per es. il viaggio, l'amore, un certo fatto storico...)
  • Letto per voi! : Propongo una lista di tre libri che non superino le 300 pagine e vi faccio votare quello di cui volete la recensione. La prima settimana di blog, non farò una recensione ma vi proporrò soltanto i libri.
  • Music book: la colonna sonora, secondo me, di un libro che ho letto. Nei commenti, se avrete letto il libro di cui parlo, potreste dirmi la vostra colonna sonora.
  • L'immagine: un quadro, o una foto, che ha come protagonista un libro, un lettore, la lettura in generale. 
  • Nuova uscita: la trama di una novità che mi sembra interessante.
  • Perle: un paragrafo, una frase di un libro che penso sia molto bella. 
Ora è tutto in mano a voi! Quali volete vedere su Sogni di Carta? Ditemelo, non vedo l'ora di accontentavi e mettermi a scrivere. Ora passerò un po' per i blog per avvertirvi, scusate se disturberò ma vorrei tentare di coinvolgere il maggior numero di persone. Quindi, per favore se mi fate anche un po' di passaparola...grazie!!


Ho dedicato un post anche sul altro blog, Where is my mind? Potete votare anche lì. Grazie ancora, e buone letture! Vi aggiornerò presto. :P