A me si. Diverse volte. Mi è capitato leggendo Ascolta la mia ombra, che con sottile poesia invita ad amare e prenderci cura a qualunque costo delle persone a cui vogliamo bene.
Mi è capitato leggendo Io e te di Niccolò Ammaniti, vedendo due solitudini così diverse come quelle di Lorenzo e Olivia avvicinarsi e annullarsi.
E mi è capitato per ogni singolo capitolo dei libri di Silvana De Mari, da L'ultimo Elfo a L'ultimo orco, passando per Gli ultimi Incantesimi e L'ultima profezia del mondo degli Uomini, libri indimenticabili che, riprendendo il modo in cui li ha definiti una mia amica, sono oro colato.
E' una gioia strana e selvaggia, simile all'ebrezza, ebrezza per le parole che leggi, e senti che tra poco traboccherai come un vaso, che ti manca il fiato.
Tutto questo per un libro, un sogno di carta. Un sogno potente che non finisce mai, visto che basta riaprirlo perché ricominci ad emozionarti.