giovedì 17 novembre 2011

Sogni di carta...

Che cosa è un sogno di carta?
Spesso è qualcosa che scopriamo inaspettatamente. Ci può attirare la sua copertina, oppure parole che vediamo sulla sua copertina. Forse ce lo presta un amico quando noi non glielo abbiamo neanche chiesto.
Ma appena lo apriamo, ne veniamo catturati, proprio come nei sogni. Una tela di ragno ci prende tra i suoi fili intricati, e allora non c'è più via d'uscita. Tentiamo di tornare a quel sogno appena possiamo, anche nelle situazioni più improbabili. La domanda incessante che ci abita è "Cosa succederà adesso?"
I protagonisti del sogno diventano come parenti, vorremmo stare accanto a loro, poterli aiutare quando sono in difficoltà, avvertirli quando sono in pericolo o gioire con loro quando sono felici. Ma possiamo limitarci solo a stare a guardare, con un'espressione di terrore sul volto o un gran sorriso stampato sulle labbra.
E quando il sogno finisce...beh, ci accorgiamo che quel sogno rimarrà forse con noi più dei sogni che facciamo di notte. Perché un libro non è evanescente. Un libro rimarrà con noi per sempre, nella nostra libreria, e quando vorremo che il sogno del suo autore ricominci in noi, allora ci basterà riaprirlo.

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