Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento?
Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente?
Dov'è primavera e la messe, e il biondo grano crescente?
Son passati come pioggia sulla montagna, come raffico di vento in
campagna;
I giorni scompaiono a ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna.
Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente?
Chi tornerà dal Mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?
Da Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien
Mio Dio quante giornate trascorse, ore interminabili, sogni e letture, in compagnia dell'anello, del suo signore! Sono cresciuto all'ombra del monte Fato, con l'umana speranza che l'aello anche nella mia vita potesse essere distrutto per sempre.
RispondiEliminaSono lieto e felice di averti trovato, blog interessante e carino, spero tu voglia visitare i miei: http://ilpeccatoveniale.blogspot.it/ e http://universonokia.blogspot.it/
Vita lunga e prospera.