Alex è un sedicenne skater di Portland. Una sera, va da solo al Paranoid Park, malfamato parco paradiso dei ragazzi con la passione per lo skate. Ma qualcosa va storto. Dopo una bravata, Alex manda accidentalmente una guardia giurata sotto un treno, e poi scappa, spaventato. Deve confidarsi con qualcuno. Ma con chi? La polizia? I genitori, troppo presi dal loro divorzio? Travolto dai dubbi, Alex è pieno di sensi di colpa.
Paranoid Park è un libro delicato sul dubbio e sul senso di colpa, forte e doloroso per Alex come lo dovrebbe essere per chiunque, come lui, si trova davanti ad una situazione più grande di lui. Il libro è scritto in prima persona, e questo ci da ancora di più il senso di panico che colpisce il protagonista, molto ben costruito dall'autore Blake Nelson. Alex sembra la personificazione di quegli adolescenti un po' marginali che niente chiedono se non di poter vivere tranquillamente la propria esistenza, ma che poi, sballottati qua e là da un fato capriccioso, vengono trasportati in acque pericolose, e allora, per crescere, devono radunare tutte le proprie forze per uscirne. Tutto sta nel riuscirci.
Da questo romanzo, nel 2007, Gus Van Sant ha tratto un film che ha vinto il premio speciale della giuria al festival di Cannes.
VOTO: 9
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