sabato 29 dicembre 2012

La trilogia di Iris

Tutto è cominciato quando la mia amica Chris mi ha prestato un libro dalla strana copertina glitterata con un enorme iris al centro. "Leggilo, è bellissimo!" mi ha detto. Leggo la trama. "Si...vedremo." La solita scettica. A casa, comincio a leggerlo. Quel pomeriggio leggo più di cento pagine tutte d'un fiato. Idem i giorni seguenti. Al quarto giorno, riporto entusiasta il libro a Chris. "E' geniale!!" Questo accadeva quasi due anni fa.
Avevo appena scoperto i libri di Maurizio Temporin, nato nel 1988, artista poliedrico che dopo aver percorso il mondo fino al Polo Sud, si è dedicato a scrivere questa bella trilogia che comprende Iris-Fiori di cenere, Iris-I sogni dei morti e Iris-I risvegli ametista. Ma ora veniamo alla trama.

 Thara ha diciassette anni e degli occhi davvero strani: sono viola. Inoltre ha parecchi problemi con il sonno, visto che, nonostante porti sempre con se una borraccia piena di caffè, tranne all'alba e al tramonto non riesce a rimanere sveglia. E un giorno, annusa il profumo di un iris, si addormenta e, quando si risveglia, si ritrova in un modo parallelo fatto di cenere. Lì, nel Cinerarium, incontra Nate, un ragazzo dagli occhi color arcobaleno senza memoria. Ma, soprattutto, a partire da quel momento un misterioso e inquietante personaggio si mette alla sua ricerca...
   

                                           

Chi segue il mio altro blog Where is my mind? credo abbia intuito uno dei motivi per cui Iris mi è piaciuto tantissimo: i mondi paralleli, che mi hanno sempre affascinata.
In seguito, i personaggi, come Christine (che ha molto in comune con la mia amica omonima ;D) e Leo, i migliori amici di Thara, sono indimenticabili per tutte le battute che dicono (Maurizio Temporin ha un divertentissimo senso dello humour, che pervade tutti i libri). Ma nessuno batte Ludkar, lo psicopatico della storia, cinico e pazzo.
Oltre allo stile del quale ho già accennato sopra, bisogna dire che Maurizio Temporin mescola in modo davvero ben dosato urban fantasy e fantascienza, di modo che oltre ad esseri dotati di poteri soprannaturali assistiamo nei due ultimi libri ad un dibattito: fino a dove può spingersi la scienza? Un dibattito caro ai libri di fantascienza.
Tutti i libri hanno un ritmo che ti incalza costantemente a proseguire, grazie ai continui colpi di scena. Soltanto la fine è un po' confusionaria, o almeno io l'ho trovata così.
Se volete passare qualche giorno di puro divertimento, leggete Iris!!



Buone letture!!

                                                                                                                       

2 commenti:

  1. Ciao, non conosco questi libri e onestamente non sono nemmeno il mio genere, però ne hai parlato in un modo che mi ha incuriosita, proverò a leggere il primo, chissà che non mi appassioni e che finisca con il leggere tutta la trilogia. Grazie, un bel suggerimento.
    A presto, Antonella

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    1. Ciao, si, in effetti è un po' più un libro per adolescenti. Un'altra cosa che mi è piaciuta e che non dico nella recensione è che non è troppo sdolcinato come altri libri del genere.
      A presto e buone letture!

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