venerdì 20 gennaio 2012

Gli Spiriti non dimenticano

Gli Spiriti non dimenticano è la vera storia di Cavallo Pazzo, Tashunka Uitko, leggendario guerriero dei Sioux Oglala. Il libro di Vittorio Zucconi da l'immagine di un uomo che al tempo stesso era leggenda e immagine del suo popolo intero, travolto dai lutti e ingannato sia dai bianchi che, cosa ancor più struggente, dalla sua stessa gente. Cavallo Pazzo appare come l'unico indiano, insieme a Toro Seduto, ad aver capito fin dall'inizio che quei trattati, quei pezzi di carta che poi il governo americano non rispettava, rappresentavano la distruzione, pezzo per pezzo, del suo popolo, ed era uno dei pochi che aveva sempre combatturo, guidato dal suo coraggio e dalla sua fede, mentre i bianchi, come Custer o Sheridan, sono guidati dai loro pochi scrupoli e dalla loro insaziabile avidità e ambizione.
Il libro cattura il lettore, tra i colpi di scena, grazie ad un linguaggio non da libro di storia o cronaca di un destino annunciato, ma da romanzo, a volte ironico, a volte poetico, altre triste. Ma è anche un modo per scoprire la cultura Sioux non attraverso i film western, ma attraverso gli occhi di chi, come l'autore, è andato sui luoghi dei fatti, ha cercato negli archivi, ha intervistato discendenti e sentito da loro la storia come gliel'hanno tramandata i loro padri e i loro nonni, che hanno visto quei tempi in cui la prateria era libera dal giogo dei bianchi e i bisonti pascolavano a milioni. E che sapevano bene che gli Spiriti non dimenticano, mai.

VOTO: 10

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