Uff, ce l'ho fatta! L'ho appena finito.
In questa raccolta vi sono pubblicati dieci dei racconti del terrore scritti da Edgar Allan Poe: Il gatto nero, Il barile di Amontillado, La maschera della Morte Rossa, La caduta della Casa Husher, La verità sulla vicenda del signor Valdemar, La sepoltura prematura, Il cuore rivelatore, Una discesa nel Maelstrom, Il manoscritto trovato in una bottiglia e Il pozzo e il pendolo. Tutti raccontano storie allucinate, spesso il protagonista o un personaggio che lo affianca, come nella Caduta della Casa Husher, è un pazzo, ma un pazzo lucido, che riesce a trovare giustificazione ai delitti che compie. Affianco a questo c'è sempre un elemento soprannaturale, ed è spesso questo che mette i brividi e che cattura l'attenzione del lettore, tanto che sarà difficile staccare le mani dal libro nel momento clou. Un altro filo che spesso lega queste storie è quello della sepoltura prematura. Sovente, il protagonista o mura il cadavere prova del suo misfatto, oppure è lui ad essere sepolto, ma stavolta vivo. E' una cosa che possiamo trovare anche ne Il pozzo e il pendolo, dove per una condanna il protagonista si trova chiuso in una stanza preda delle più atroci torture psicologiche. Il tema della morte è inoltre affrontato in modo affascinante, in particolare nella Verità sulla vicenda del signor Valdemar, nel quale un uomo in punto di morte viene ipnotizzato e continua a 'vivere'.
Lo stile a volte può risultare un po' lento, ma è pieno di suggestioni quasi filosofiche che lasciano grande spazio alle riflessioni dei personaggi. Una lettura interessante, che potrebbe davvero strapparvi qualche brivido!
I libri da votare che vi propongo questa settimana sono:
L'incubo di House Hill di Shirley Jackson
Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.
Il Paese senza adulti di Ondine Khayat
C’è qualcosa che non torna nel mondo degli adulti. Passano il tempo a sgridare noi bambini, a dirci che dobbiamo fare così e cosà, e poi basta vedere il telegiornale per capire che dovrebbero solo stare muti e lasciare comandare noi. Un giorno ho sentito in una trasmissione che lo Stato deve proteggere i bambini, ma quando sono arrivato a casa da scuola e mio padre, ubriaco come sempre, ha picchiato mia madre, Maxence e me, mi è proprio venuta voglia di telefonargli, allo Stato. Solo che non sapevo chi chiamare. Il mio nome è Slimane, Maxence è mio fratello, ha tredici anni, solo due più di me, ma sembra molto più grande. Lui è la mia roccia, mi protegge dal Demone, come chiamiamo nostro padre, e riesce sempre a rassicurarmi. Mi ha anche fatto delle ali d’angelo, e quando le cose si mettono proprio male, ne infiliamo una ciascuno e immaginiamo di volare via. La vita è davvero fatta male. Tutti lo sanno, ma nessuno sa dove fare denuncia. Dunque si fa finta che tutto sia normale. Ma io dico che non è affatto così. È solo una grande fregatura. Per questo Maxence un giorno ha deciso di andare nel paese senza adulti, e mi ha lasciato qui da solo. Io ho provato a raggiungerlo, ma devo aver sbagliato strada. O forse no.
Anno 1855. L'Impero Britannico manda al suo esercito impegnato in Crimea 12.000 sterline in lingotti d'oro custoditi in casse a prova di tutto. Le casseforti vengono caricate sul sorvegliatissimo espresso Londra-Parigi. A Parigi, però, ecco la sorpresa: le casseforti sono giunte con i sigilli intatti, ma dentro non c'è oro, solo pallini da caccia. L'incredibile storia del più audace colpo del secolo e del suo geniale ideatore, il ladro gentiluomo Edward Pierce.
Ecco qui, spero che la recensione e la scelta di questa settimana vi siano piaciute!! A domani! :D
P.S: Vi ricordo che potete votare fino alla mezzanotte di oggi!
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